MATERIALE DI STUDIO



Capire il nuovo, governare il cambiamento: verso un progetto di residenzialità solidale per il nuovo millennio.


PROGETTO ARNIA


ABITARE RESIDENZE NON INVASIVE AUTONOMIZZANTI



Materiale di studio e di riflessione teorica a cura di Marina CONTI




INDICE


Introduzione

Le nuove emergenze socio-abitative

Focus sugli  anziani

  1. Orientamenti del welfare

  2. Il Progetto di Villaggio Orizzontale e Verticale nel percorso A.R.N.I.A.

1° - l’inserimento della famiglia tutor o del tutor singolo con funzioni di custode sociale

2° - la struttura architettonica

3° - la domotica

4° - il design

5° - l’integrazione con il contesto urbano

Conclusioni




CONCLUSIONI


La casa, da sempre, svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo personale e sociale delle persone.

È fondamentale che le residenze siano adeguate alle esigenze che la società esprime e che ogni persona possa godere del diritto di vivere in un alloggio adeguato alle proprie necessità. Quando non si presentano tali condizioni si manifestano forme di insoddisfazione che sfociano in situazioni di esclusione e violenza sociale, di svantaggio e di perdita precoce dell’autosufficienza. Il contesto sociale e la morfologia urbana possono generare situazioni di ghettizzazione ed emarginazione.

Per questo motivo é importante concepire il Progetto di Villaggio Orizzontale e Verticale nel percorso A.R.N.I.A. come parte di un Progetto urbano più complesso ed equilibrato, in cui gli edifici residenziali non devono funzionare come degli elementi autonomi nella città, ma devono essere in grado di favorire la creazione di reti comunitarie, consolidare le parti sociali, creare città reali sulla base di un buon progetto urbano. Si tratta quindi di concepire spazi dell’abitare che si comportino come “infrastrutture residenziali” in grado di “fare città”; l’edificio deve garantire attività distinte non solo quelle tipicamente “residenziali”: fomentare gli spazi di incontro e quelli intermedi. Lo spazio del servizio deve creare collegamenti fisici con lo spazio pubblico della città con la massima permeabilità per massimizzare l’uso dello spazio; la sua presenza garantisce qualità di vita, oltre che la sicurezza dello stesso. 

Il Progetto ARNIA può rappresentare, in questo senso, un modello adeguato di servizi abitativi solidali a questo nuovo modo di intendere la città e risponde alle nuove necessità abitative della popolazione a rischio di vulnerabilità sociale. Come già dimostrato in altri contesti europei, la tipologia di appartamenti con servizi sta assumendo una sempre maggiore importanza nelle politiche abitative rivolte alle fasce socialmente vulnerabili perché in grado di ridurre il deficit abitativo, incidendo positivamente sui costi con un notevole risparmio sull’assistenza offerta.

Dalla residenza contemporanea si deve esigere attenzione ai mutamenti sociali, qualità architettonica, volontà di sperimentazione tecnologica, attenzione verso l’ambiente circostante e capacità di generare comunità: garantire una residenza che soddisfi questi parametri è imprescindibile per il consolidamento del patrimonio identitario dei nostri centri urbani.


Il 2012 è stato proclamato Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. L’ha deciso l’Unione Europea. Lo scopo dichiarato è di richiamare l’attenzione degli europei sull’attuale sistema di vita potenziandone i lati positivi e contrastandone le criticità.

L’Unione Europea ritiene che si debba puntare ai risultati concreti, piuttosto che indulgere nell’organizzare ed alimentare dibattiti. Preoccupazione condivisa da molti osservatori, ai quali interessa anzitutto stimolare gli europei ad essere solidali, a comprendere ed eliminare i conflitti generazionali, unica soluzione efficace per sviscerare il tema.

Obiettivo dell’Anno è la promozione di una cultura dell'invecchiamento attivo che valorizzi l'utile contributo degli anziani alla società e all'economia, favorendo opportune condizioni di lavoro, di partecipazione alla vita sociale, di prevenzione dei disagio, dell’isolamento, della non autosufficienza e di vita sana ed indipendente. In tale quadro, la solidarietà e la cooperazione tra le generazioni rappresenta un elemento trasversale che sottende le azioni e le attività di sensibilizzazione sul tema.

Il Progetto di Villaggio Orizzontale e Verticale nel percorso A.R.N.I.A., che ha l’obiettivo finale di definire attraverso il “Villaggio”, una equilibrata residenzialità che sappia rispondere alle necessità delle persone anziane insieme ad altre fasce di cittadinanza a rischio di vulnerabilità sociale mettendo principalmente in luce le loro risorse e poggiando su valori di responsabilità, condivisione e solidarietà per rappresentare un esempio di Welfare sostenibile socialmente ed economicamente, si inserisce pienamente in questo contesto.

filosofia.html
homeprehome.htmlprehome.htmlshapeimage_2_link_0